Uno dei vantaggi dei servizi Paas è quella di non dover gestire l'infrastruttura sottostante. Azure Websites è uno di quei servizi che beneficiano di questo approccio. L'altro lato della medaglia è l'impossibilità di avere accesso diretto alla macchina che ospita il nostro sito.
Come risolvere il problema? Attraverso Kudu, il motore di deployments, WebJobs e altre varie features che sta dietro a Azure Websites. La cosa interessante è che non dovete istallare nulla, lo trovate subito attivo aggiungendo SCM prima del dominio azurewebsites.net (es. miosito.scm.azurewebsites.net)
Previa autenticazione, accederete ad una console che vi consentirà di gestire numerosi aspetti del server che ospita il vostro sito internet.
Potete trovare informazioni interessanti come informazioni sul sistema, app settings, connection strings, variabili d'ambiente e variabili server, e molto altro.
La console vi da accesso ad un'interfaccia per navigare il file system e procedere alla cancellazione, modifica o scaricamento dei file presenti. Feature che trovo veramente molto comoda in caso di modifiche di fortuna.
Altra feature che trovo veramente interessante è la possibilità di accedere ai log della macchina per le operazioni di debug del caso.
Insomma non mi sto a dilungare molto, vi lascio il piacere di scoprire questo strumento che credo potrà tornarvi utile in molte situazioni.
Se volete scaricare il codice di KUDU è open source e disponibile a questo link:
Bye!
Nuova uscita della collana
Microsoft Azure Essentials: Azure Automation di Michael McKeown, in formato
PDF. I formati EPUB e Mobi per Kindle saranno disponibili a breve.
Il nuovo ebook introduce una nuova caratteristica di Azure chiamata Azure Automation.
Il libro passa in rassegna la creazione e l'authoting dei runbook, loro implementazione ed eventuale troubleshooting.
Restate sintonizzati per le prossime uscite!